[Save my game] Cosa ha detto?

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view post Posted on 13/10/2006, 10:05




Problema: Cosa ha detto ?

Nel nostro gruppo settimanale abbiamo avuto un lieve disaccordo sull’impatto/importanza del Comune. Il dibattito riguarda quanto realmente sia ampio e diffuso questo linguaggio. Alcuni di noi sostengono che si possa usare per parlare liberamente alla stregua di una lingua madre. Altri invece affermano che si usi per parlare come lo stereotipo di Orco (me compra spada, tu 12 monete”). Vorremmo che chiariste la questione una volta per tutte—sistemate la questione.
 Peter, da AskWizards.com

Prima di rispondere a questa domanda, porterò alla vostra attenzione un’altra questione che si cela sotto la superficie della domanda—perché esiste un linguaggio come il Comune? Non è un po’ irreale che tutti parlino la stessa lingua, specialmente in una società medioevaleggiante dove la maggior parte delle persone non si allontana a più di due giorni di cavallo dalla propria casa ?


Questa è una di quelle domande a cui non si pensa e che difficilmente ci si pone. È come guardare un film sul medioevo e chiedersi perché tutti parlino inglese moderno (probabilmente con un accento londinese). OK, hai ragione. Non è realistico, hai vinto. Contento ?

Il fatto è che è più semplice guardare il film e seguire gli avvenimenti se le persone parlano inglese piuttosto che un linguaggio che non capisci. Specialmente se è una lingua inventata come l’elfico o l’orchesco. Almeno un linguaggio reale sarebbe capito in qualche parte del mondo. In un gioco, devi scegliere tra la comodità e la giocabilità, e il realismo.

La domanda che poni—quanto è efficace il comune in quanto strumento di comunicazione—non ha una risposta esatta. Ti darò un paio di suggerimenti su come gestire il Comune e su come vuoi risponderti alla domanda, ma non esiste una vera, esaustiva risposta ufficiale. Non posso chiarire il tutto o sistemare le regole perché è esattamente così che il comune è stato inteso, ambiguo. Tutto quello che il manuale del giocatore dice è: “il linguaggio più diffuso è il Comune , un linguaggio condiviso da tutti coloro che partecipano alla cultura in genere” (p.12). La risposta non è nel manuale—si basa tutto su come lo vuoi giocare.


1. Elimina completamente l’abilità Parlare Linguaggi

Questa è al soluzione più semplice. Ognuno nel gioco è in gradi di comunicare, quindi smettila di preoccuparti dei vari linguaggi e fai finta che tutti possano parlare con tutti. Tutti –Tutti!—parlano Comune, e nessuno parla altro. Alcune creature avranno particolari accenti o maniere di parlare, ma per la maggior parte tutti parleranno alla stessa maniera, perfino nelle terre oltre il mare o i lontani reami dell’est, oltre la via della seta o in qualsiasi luogo. Magia quali Parlare Linguaggi non esistono. Puoi tenere cose come Comprendere linguaggi e abilità quale Decifrare scritture come modo per decifrare messaggi cifrati o se vuoi fare che esistano zone in cui un tempo vi erano lingue o antiche rune perse nel tempo, o comunque, che nessuno parla più. Poiché nessuno conosce abbastanza di questi linguaggi per ricomporre un intero dizionario, decifrarli è più una questione di mettere insieme frammenti per cogliere il significato generale o conoscere parole o frasi utili. Hey, ne La ruota del tempo funzione, quindi perché non in D&D?

2. Elimina il Comune

Questo è l’estremo opposto. Se il comune crea confusione, eliminalo. Non esiste nessun Comune. Tutti i linguaggi sono regionali o culturali o nazionali. Il problema è risolto nel verso opposto. Puoi perfino creare dialetti locali per posti come hordelands(non avendo il manuale non l’ho tradotto) dei Forgotten Realms! Se scegli questa via, puoi facilitare l’apprendimento di linguaggi e dialetti, limitare le avventure a limitate aree geografiche o semplicemente aspettati di spendere un sacco di tempo con questioni legate alle lingue.

3. Comune come lingua commerciale

Alcuni nel tuo gruppo suggeriscono questo – il Comune come Mix di lingue, un dialetto che include pezzi o parti di tutto. È abbastanza per vendere, comprare e comunicare idee a grandi linee ed è finita lì. Basta e avanza. Funziona , poiché i PG possono fare quello che devono fare, e puoi imporre appropriate penalità a certe abilità se cercano di strafare con Raggirare, Diplomazia o quando il Comune è l’unico metodo per comunicare. Non mi è mai piaciuta particolarmente quest’idea, anche se ha una sua logica. Mi sembra idiota quando lo ruoli. È probabilmente meglio per il DM limitarsi a scrivere cosa può essere comunicato e cosa no con il comune.

4. Il Comune è il linguaggio universale

Nonostante le altre idee funzionino, penso che lo standard per D&D e la risposta più diretta alla tua domanda sia che il Comune è il linguaggio che la maggior parte delle persone parla. Per una qualche ragione si è propagato tra praticamente tutte le società umane (e perfino nella maggior parte di quelle non umane) e ha lentamente preso il posto del linguaggio locale fino a farlo cadere in disuso. Quando il linguaggio raggiunge una certa massa critica diventa difficile fare affari o interagire senza di esso. Perfino nonostante le lingue locali persistano in quanto lingue madri, specialmente nelle zone più remote (come nell’ambientazione AD&D World of Greyhawk), il nuovo, universale linguaggio diventa progressivamente sempre più universale e diffuso in quanto la gente comincia a trovarsi in svantaggio non imparandolo. Questa sorta di imperialismo culturale non è un processo automatico, ma puoi, ai fini del gioco, puoi fare finta che sia successo e funzioni nel mondo di D&D.

In questo modo è facile. Dovrai sempre preparare linguaggi che la gente possa imparare nel caso lo volesse e diversi linguaggi saranno più o meno utili in diversi momenti della campagna. Per la maggior parte delle persone il Comune è tutto quello di cui hanno bisogno per essere efficienti cittadini nel mondo del gioco.

Le popolazioni che non adotteranno il linguaggio universale (non necessariamente almeno) sono le razze non umane. Hanno il proprio senso d’identità razziale e culturale che consente loro di tenersi stretti le proprie tradizioni, specialmente quando gestendo situazioni con altre creature diverse dagli umani. Probabilmente imparerebbero il comune per trattare con gli umani, ma la riterrebbero una seconda lingua. Ovviamente perchè tutti gli elfi, o nani o coboldi o draghi anche solo avere lo stesso linguaggio razziale? Il motivo è che avendo un arco vitale molto più lungo il loro linguaggio cambia molto più lentamente rispetto a quello umano, quindi, anche se queste razze sono molto antiche, non hanno avuto il cambiamento generazionale degli umani. Le radici della loro cultura e rimasta fondamentalmente intatta. Ma allora, essendo queste razze più vecchie e, presumibilmente, più sagge degli umani, per quale motivo non hanno insegnato agli umani la loro lingua? Troppo orgogliosi, troppo gretti, non volevano spargere i segreti della loro cultura… potrebbe essere qualsiasi cosa, ma si può presumere che ogni razza abbia il proprio Comune. Presupponendo che gli incroci tra razze siano cosa comune e che quest’ultime vivano insieme come in una tipica campagna di D&D, potrebbe sembrare ridicolo che ognuno di loro abbia sviluppato un Comune parallelamente, ma si potrebbe ipotizzare che la maggior parte delle razze abbia vissuto con quelli della propria specie per la maggior parte del tempo e che solo recentemente si sia verificato questo mix tra le varie culture, consentendo ad ognuna di loro di mantenere il proprio linguaggio.

Se vuoi un semplice e realistico motivo per cui il Comune esiste, la risposta più semplice è che l’attuale ambientazione è impostata sulle rovine di un impero caduto (vedi Birthright AD&D ) o è ancora nel mezzo del periodo imperialista. Per ragioni politiche, religiose o entrambi, l’impero ha sviluppato e forzato l’uso del suo linguaggio come universale. Chiunque interagisse con l’impero doveva conoscerlo. Questo motivo è di più difficile applicazione in un mondo frammentato quale Eberron o Forgotten Realms, ma si può facilmente trovare qualche altro motivo pensandoci un po’ su.

Del resto, lo stesso concetto è applicabile alla valuta universale. Percè una moneta d’oro è una moneta d’oro ovunque? Perché 10 monete di rame equivalgono a una d’argento ? E così via. Il sistema monetario locale o regionale può essere un semplice particolare di una campagna o risultare un rompicapo che vi farà impazzire. Se si suppone che l’impero abbia standardizzato pesi, misure e conio, allora un sistema monetario universale ha perfettamente senso. Le monete possono avere diversi nomi e forme a seconda del luogo, ma avranno tutte lo stesso valore.

Tutto dipende dal rapporto giocabilità-realismo. Ogni approccio ha pro e contro, quindi dovrai fare la tua scelta su come agire. Il Comune può essere utile e universale quanto vuoi. Tu e il tuo gruppo avete solo bisogno di decidere su come utilizzarlo.
 
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